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E poi ti alzi dal tavolo della pizzeria in cui ha appena finito di cenare con la tua famiglia, ti fai strada tra gli altri tavoli e ti senti chiamare: “Ma tu sei Laura !!!”. Ecco, dentro di te sai per certo che stai per fare una figura di merda perché non ricordi il volto di questa mamma, cerchi di osservare bene i due ragazzini al tavolo ma aiutooo non ricordiiiii e lei continua ” lei è Lucrezia, le hai animato la festa due anni fa….. ricordi in quel posto… abbiamo fatto….”. E’ lì che metti a fuoco e all’improvviso ti ricordi anche l’attività che avevi organizzato per Lucrezia. Era una festa a tema “scienziato pazzo” e avevo inventato un gioco con una battaglia tra neuroni… ahahah. Così parliamo un pò della festa fatta, di quelle con idee nuove che sto facendo adesso e poi mi dice: ” Non ti avrei mai riconosciuta senza trucco (due anni fa effettivamente mi truccavo un pò da claun per le feste) se non fosse stato per il tuo sorriso e poi avevi anche i capelli corti due anni fa vero?   Ecco queste cose che mi accadono mi fanno star tanto bene…. Due anni dopo una mamma mi chiama con entusiasmo in una pizzeria piena di un venerdì sera italiano qualunque, per chiedermi se io sono Laura e dicendomi che mi ha riconosciuta solo dal sorriso….. Avrebbe potuto limitarsi a guardarmi, lasciando che io passassi per poi sussurrare al marito e ai figli “avete visto? quella era Laura…”. Cosa l’avrà spinta invece a fermarmi dopo due anni, rischiando di sbagliar persona, se non un bel ricordo di quel giorno e un bel sorriso?